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La nuova frontiera del turismo: la realtà aumentata?

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Perdersi nelle vie di una città sconosciuta e lasciarsi emozionare da capolavori d’arte visti fino a quel momento solamente in foto fanno parte della tipica esperienza del turista. Grazie alle moderne tecnologie è adesso possibile godere di app per la realtà aumentata dedicate al turismo in grado di far quasi toccare con mano al pubblico, seppur virtualmente, quelle bellezze che incontreranno di persona nel loro viaggio e di rendere più immersiva la loro esperienza in loco.

La realtà aumentata applicata al turismo ha numerose potenzialità e qualche criticità: scopriamole insieme. 

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La realtà aumentata e il turismo: le potenzialità

La realtà aumentata è sempre più diffusa in numerosi settori, ma è proprio nel campo del turismo che le potenzialità di questa tecnologia diventano praticamente illimitate. Utile sia in fase organizzativa sia durante la visita vera e propria, la realtà aumentata potrebbe diventare lo strumento di marketing per eccellenza del comparto turistico

Dai musei agli alberghi, passando per i trasporti e la ristorazione, tutte le aziende del settore turistico possono sfruttare la realtà aumentata per attirare i clienti e rendere indimenticabile la loro esperienza. 

Indicazioni a portata di tutti

Ormai, tutti hanno uno smartphone e sono sempre alla ricerca di app utili e interessanti. Questo è ancora più vero nel momento in cui, da turisti, ci si immerge in posti sconosciuti, dove magari si parla una lingua diversa dalla propria: le informazioni non sono sempre di facile accesso e spesso si commettono errori proprio per questa ragione. 

Esistono già numerose app che rispondono a questa esigenza, ma la realtà aumentata permette di rendere l’accesso alle informazioni divertente e di facile interpretazione. Infatti, sovrappone al mondo che ci circonda informazioni che altrimenti si dovrebbe andare a cercare (orari e stati di treni e aerei, direzione della metropolitana, avvisi sul traffico e così via), rendendo immediata la comprensione dei dati: uno strumento che potrebbe diventare indispensabile per moltissimi turisti.  

Immersive experience nelle attrazioni turistiche 

Da turisti, è normale visitare musei, siti archeologici o monumenti: a volte, però, soprattutto se non si ha accesso a una guida e non si è degli esperti sull’argomento, la visita può risultare poco interessante e possono sfuggire delle opere di pregio o dei notevoli punti di interesse. 

La realtà aumentata permette di coinvolgere il turista, condividendo nozioni e informazioni in maniera innovativa e immersiva. Le soluzioni sono davvero tantissime, ma ecco alcune delle più comuni: 

  • far prendere vita alle opere d’arte e ai monumenti. Esiste un’applicazione, per esempio, che permette di mettere virtualmente i piedi all’interno della famosissima camera di Vincent Van Gogh ad Arles: è possibile entrare nel quadro dell’artista, senza neanche doversi recare al museo di Van Gogh ad Amsterdam.  
  • creare giochi e sfide interattive, per coinvolgere i visitatori, come al Museo di Storia Naturale di Bruxelles. Qui, gli appassionati di paleontologia possono scaricare Sauria, un’app che – un po’ come Pokémon Go – ti sfida a girare per il museo e a collezionare dinosauri di tutti i tipi, che appariranno virtualmente sullo smartphone in realtà aumentata.
  • realizzare ricostruzioni di antichi siti archeologici e monumenti. L’app Charta Roma, per esempio, permette di esplorare la Capitale, ricostruisce i monumenti in 3D sullo schermo del dispositivo e fornisce un utile audioguida per scoprire tutti i dettagli del luogo. 
  • condividere approfondimenti e curiosità in maniera innovativa, come fa il Museo di Arte Urbana Aumentata, che consente di apprezzare a pieno le opere di street art di Palermo, Milano e Torino, grazie all’utilizzo di un’app. Basta inquadrare con lo smartphone un’opera per animarla e avere accesso a dettagli e spiegazioni.

I segreti della natura

In un parco, in montagna, al mare o semplicemente camminando in campagna, la realtà aumentata riesce anche a fornire informazioni su qualsiasi punto d’interesse nelle vicinanze. Anche quando si è immersi nella natura, infatti, è normale voler conoscere i segreti del luogo, ma non sempre reperire le informazioni è facile e immediato. 

La realtà aumentata ha il vantaggio di riuscire a fornire tutti i dettagli necessari in maniera interattiva, evitando equivoci e rendendo facile l’identificazione di vette, promontori, piante, animali e così via. Proprio come fa, ad esempio, l’applicazione Star Walk 2, che identifica le costellazioni e fa sì siano riconoscibili anche per gli utenti meno esperti. 

Guide interattive

La realtà aumentata può poi aiutare a creare percorsi immersivi, anche personalizzati sulla base degli interessi del turista, che guidino il visitatore all’interno di una città o di una regione, suggerendogli locali da visitare, esperienza da fare, posti da non trascurare.

App simili possono anche essere un comodo biglietto da visita per le strutture ricettive, come hotel, b&b e residence, e i ristoranti. Ricreare il proprio locale o le proprie stanze in realtà aumentata, fa sì che i clienti possano già essere attirati dalle ricostruzioni in 3D del menù o della camera e possano prendere una decisione ragionata sulla base delle loro esigenze e preferenze. 

Le guide in realtà aumentata, quindi, sono un ottimo modo per presentare al meglio una zona e suggerire ai turisti anche luoghi meno conosciuti

Le sfide della realtà aumentata per il turismo

Se è vero che le app di realtà aumentata dedicate al turismo sono già presenti sul mercato e si stanno moltiplicando giorno dopo giorno, è altrettanto vero che ci sono alcune criticità che ancora non sono state superate e tendono a frenare la loro espansione.

Uno dei principali problemi, al momento, è dato dalla capacità di durata della batteria degli smartphone e dalla mancanza di segnale wifi o di internet in certe zone. La necessità di dover utilizzare i sistemi di geolocalizzazione per poter godere di molte delle app di realtà aumentata rende davvero difficile il loro utilizzo offline o se non si ha la possibilità di ricaricare spesso il cellulare.Nonostante queste criticità, che potrebbero essere risolte in futuro dal progresso tecnologico, è indubbio che le potenzialità delle app di realtà aumentata nel turismo siano infinite. In un futuro non troppo lontano potrebbe diventare possibile anche immergersi nella propria città preferita sfruttando i visori VR ed apprezzare nel comfort della propria casa opere d’arte distanti migliaia di chilometri.

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