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Come scrivere una newsletter efficace?

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Creare una newsletter di successo è tutt’altro che semplice. A volte, si è erroneamente convinti che, dal primo momento in cui inviamo un messaggio via email, ci sarà subito qualcuno disposto a riceverlo, aprire e leggerne il contenuto. Purtroppo, non è così. Non basta, infatti, essere costanti o, addirittura, molto frequenti, e i report forniti dai sistemi di monitoraggio delle newsletter ci mettono proprio di fronte a tale evidenza: open rate e click rate (percentuali di utenti in mailing list che hanno aperto una email e cliccato sul contenuto o sui pulsanti interni) spesso non sono propriamente alti. Come scrivere, quindi, una newsletter efficace? 

Cerchiamo di capirlo, rispondendo ad alcune domande che ci si dovrebbe sempre porre. 

In che modo scrivere l’oggetto di una newsletter

Prima ancora di badare al contenuto interno, l’attenzione massima deve essere posta all’oggetto della newsletter, il primo elemento su cui si poserà lo sguardo del destinatario. 

Tendenzialmente, gli oggetti concisi mostrano una capacità di conversione (open rate) maggiore. Inoltre, è importante considerare che spesso la modalità di visualizzazione della mail è via tablet o smartphone e, dunque, è bene evitare che l’oggetto appaia come tagliato: è buona norma quindi scrivere oggetti che non superino i 50 caratteri, inserendo l’informazione più importante all’inizio. 

Attenzione, poi, ad evitare quelle pratiche che potrebbero portare la mail a finire nello spam, come: 

  • usare il maiuscolo. 
  • usare tanti punti esclamativi.
  • inserire troppe emoji.

È utile, invece, fare riferimento a promozioni a scadenza, countdown e deadline, o porre delle domande ai potenziali lettori. 

Sempre per curare al meglio la prima impressione, inoltre, è bene considerare come presentare il mittente. Non è il caso di utilizzare nomi generici come info, amministrazione, ufficio stampa, ma è tendenzialmente meglio prediligere dei nomi propri che rendano immediatamente riconoscibile quella newsletter e catturino l’attenzione del lettore. In alcuni casi, ad esempio, potrebbe essere utile che il mittente corrisponda proprio al nome del CEO dell’azienda. 

Il corpo dell’email: come renderlo accattivante

Una volta aperta la mail, ciò che conta è che l’utente legga e interagisca (cliccando su eventuali link). È buona norma partire col creare una sorta di confidenzialità, inserendo il nome del destinatariochiamare per nome il lettore, infatti, permette di instaurare una relazione e di catturare l’attenzione.

Non solo: l’editing del testo è importantissimo. Si consiglia, infatti, di utilizzare titoli più grandi e in grassetto, definendo così una sorta di percorso di lettura, attraverso dei paragrafi e degli spazi tra i periodi. Il font deve essere poi semplice e leggibile, di 14 o 16 pixel. Anche gli elenchi puntati sono efficaci e apprezzati. Da evitare però le immagini in eccesso, che potrebbero far finire l’email nello spam. 

Da ricordare, infine, di scrivere nella parte alta i concetti chiave, sottolineando i benefici di ciò di cui si parla, lasciando gli approfondimenti più in basso, e di rendere i collegamenti ipertestuali ben visibili. È sempre utile anche inserire dei rimandi ai social media dell’azienda, ma bisognerebbe avere l’accortezza di posizionarli alla fine della newsletter, altrimenti i lettori potrebbero cliccare su di loro fin dall’inizio ed evitare di leggere l’email o atterrare su una eventuale landing page strategica.  

Come scrivere una newsletter efficace: aver chiari gli obiettivi

È importantissimo avere ben chiaro l’obiettivo che si vuole ottenere con l’invio di una determinata newsletter. Ecco alcuni possibili risultati a cui si potrebbe ambire: 

  • comunicare un’informazione;
  • far scaricare un contenuto;
  • portare traffico al proprio portale; 
  • ottenere informazioni via survey; 
  • raccogliere adesioni;
  • vendere uno o più prodotti.

Una volta individuato lo scopo dietro la propria newsletter, tutto sarà più semplice! L’ultimo consiglio, poi, per capire come scrivere una newsletter efficace, è di confrontarsi con degli esperti in comunicazione e marketing. Saranno in grado di aiutare a perfezionare tutti gli aspetti della newsletter, rendendola perfetta per il target di riferimento.

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